Top 40 – Introduzione

Carissimi lettori, amici e colleghi, anche quest’anno il periodo delle ferie si è concluso. Sicuramente è stato un anno intenso e non nascondo la sincera ammissione del bisogno di un bel periodo di riposo.

Ma eccoci pronti per un bel ripasso sul quello che ormai definisco il “Mantra” dell’efficientamento dei processi, qualsiasi essi siano, per tipologia, natura e complessità ==> il “Continuos Improvement“!!!!……………………………..

………………………argomento così trasversale che ognuno di noi potrebbe esprimere in modo assolutamente personale il proprio rapporto con l’attitudine al miglioramento e ci ritroveremmo a discutere su innumerevoli varianti e modelli, ma per quanto possano essere differenti i punti di vista, alla fine, saremmo tutti concordi nel trovare un riscontro nella realtà.

Diamo uno sguardo a 5 citazioni di Continuous Improvement provenienti dal mondo del business per farci un’idea di quanti concetti diversi possono emergere a seconda delle persone che lo descrivono:

“Il miglioramento continuo è la ricerca di piccoli miglioramenti nei processi e nei prodotti, con l’obiettivo di aumentare la qualità e ridurre gli sprechi.”

“Cos’è il miglioramento continuo? È un ciclo continuo di cambiamento positivo e coinvolgimento dei dipendenti. “

“Il miglioramento continuo, spesso noto come Kaizen, è essenzialmente una piccola strategia di miglioramento incrementale passo dopo passo. Si basa sulla convinzione che il miglioramento continuo possa essere determinato da una serie infinita di piccoli cambiamenti. Anche a fronte di enormi strategie innovative di miglioramento, ci sarà sempre la necessità e l’opportunità di integrare tali strategie e iniziative con continui piccoli cambiamenti. “

“Un processo strutturato basato sulla misurazione che rivede e migliora continuamente le prestazioni.”

“Il miglioramento continuo è uno sforzo continuo per apportare miglioramenti incrementali a prodotti, servizi o processi nel tempo. I processi vengono costantemente controllati e modificati in base alla loro sostenibilità, efficienza ed efficacia. “

Come possiamo vedere, tutti descrivono il miglioramento continuo prendendo in considerazione il proprio stile di vita, le proprie capacità o il proprio modello di business. Dalle abilità personali al processo aziendale, è visto come un impegno continuo che si traduce in un miglioramento sia a livello personale che delle prestazioni professionali.

E io non mi discosto da tale visione, ma, visto il mio pragmatismo, direi alquanto spinto, ho provato a cercare e declinare l’universo dei modelli di sviluppo e analisi a supporto del CI.

Alla fine, per quanto mi sia sforzato di essere razionale, cercando di non creare “cloni” o ripetizioni, mi sono ritrovato con 39 tipologie di modelli!…Certo qualcuno potrà sembrare ridondande, ma vi assicuro che alla fine sono da considerarsi unici ma  complementari.

Sicuramente alcuni di essi vi risulteranno molto noti (vedi le 5S o il Fishbone Diagram o la VSM) e altri invece veramente di nicchia (come ad es il Kano Analysis o la Pugh Analysis), comunque, ripeto, tutti utili strumenti a supporto del Team di lavoro.

Per non appesantire la lettura, ho creato delle matrici che pubblicherò con cadenza settimanale.

Sicuramente un piccolo contributo, ma che alla fine può risultare utile per avere una sorta di “indice” o, consentitemelo, di “linea guida”.

E allora buona lettura!

Poi se avete voglia di discuterne anche direttamente, a disposizione!

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